L’Osteopatia Biodinamica come naturale evoluzione del pensiero Osteopatico
“L’ Osteopatia è una scienza spirituale” (W. G. Sutherland)
“Movimento presente e la quiete”
L’Osteopatia Biodinamica, che definisce i concetti di “Movimento presente e a quiete”, è un approccio osteopatico delicato e non invasivo, che rispetta la relazione tra corpo, mente e spirito in condizioni di salute e malattia, sviluppando la tendenza del corpo di auto-correggersi e di generare dei processi di auto-guarigione.
Dove nasce l’Osteopata Biodinamica?
Il suo insegnamento da A.T Still a James Jealous
La nascita dell’Osteopatia Biodinamica e del suo insegnamento è alla base nel pensiero Osteopatico di Andrew Taylor Still – padre fondatore dell’Osteopatia.
Ci troviamo negli Stati Uniti alla fine del 1800, quando A.T. Still offre al mondo della medicina una visione alternativa creando un nuovo approccio manuale non convenzionale, alla medicina di quell’epoca.
La sua visione era incentrata sulle leggi di vita primordiali dell’essere umano, abbinando ad esse il trattamento manuale volto a stimolare processi intrinseci di autocorrezione del corpo, definendo il famoso concetto di “Autoguarigione”.
Gli insegnamenti di A.T. Still vennero diffusi nella più antica scuola di Osteopatia al mondo, da lui stesso fondata nel 1892 a Kirksville, nello stato del Missouri.
Tale istituzione ad oggi è ancora esistente: la A.T. Still University.
Negli anni a seguire, molti allievi si cimentarono nella divulgazione degli insegnamenti dell’Osteopatia Biodinamica, ma solo alcuni allievi furono in grado di cogliere tale filosofia, insegnandola e arricchendola con approfondimenti propri.
I più importanti tra questi furono:
– W.G. Sutherland – che ha elaborato il concetto del trattamento craniale in Osteopatia approccio fondamentale dell’Osteopatia Biodinamica.
– R.E. Becker – che fece del pensiero di Still, un pilastro fondamentale del suo credo e dei suoi insegnamenti, basato sulla ricerca della salute del paziente e non della Malattia.
Egli notò che la Vita si manifesta come movimento e che la presenza di un movimento totalmente libero, rappresenta la salute. Secondo Becker la vita si effonde con il movimento, e nella Quiete risiede il potere vitale.
Cosa cura l’Osteopatia Biodinamica?
Campi di applicazione
È un metodo senza controindicazioni, che rispetta molteplici tipologie di persone e di patologie: può essere applicata su neonati, bambini, adolescenti, adulti e anziani, con lo scopo di migliorare una parte dell’organismo che fatica a tornare al suo stato di salute ideale.
Alcuni tra i più importanti campi di applicazione sono:
– Problematiche neonatali, strutturali e funzionali;
– Gravidanza e post parto;
– Stress, ansia, menopausa e Depressione;
– Disturbi viscerali.
Dal sito “Associazione Odissea Osteopatica – James Jealous”
L’Osteopatia Biodinamica come naturale evoluzione del pensiero Osteopatico
Naturale è per la mente dell’uomo dividere per poter comprendere, separare ciò che è unito in natura per illudersi di dominare i differenti fenomeni.
Questo processo è avvenuto e avviene sempre più anche nella comprensione, nella ricerca e nell’insegnamento della scienza Osteopatica.
Il genio illuminato di A. Still ci ha lasciato in eredità un tesoro inestimabile, un frutto prezioso unico, indiviso e completo.
Pochissimi però tra i suoi allievi hanno voluto comprendere i suoi insegnamenti più profondi ed importanti. Nelle lettere da lui scritte attorno al 1915 esortò i colleghi e gli insegnanti delle varie scuole a ricollegarsi con il suo pensiero, a serrare le file per proteggere la purezza e l’integrità della nostra professione. Nonostante i suoi sforzi la frammentazione e i compromessi hanno prevalso passando da insegnamento in insegnamento, da un ego ad un altro.
Lasciando per strada le aspirazioni più alte. Per nostra fortuna William Sutherland ha dedicato la sua vita a far maturare quel frutto originale ricevuto dal suo Maestro ed è riuscito a condividere le sue ricerche con un formidabile gruppo di studio che ha sviluppato le sue idee in maniera mirabile.
Sutherland parla di “concetto craniale nella scienza Osteopatica” senza mai pensare di separare l’una dall’altra. Lui viveva la globalità del corpo e della natura come un concetto Sacro e imprescindibile. Tali concetti però non furono capiti e sperimentati molto al di fuori del suo gruppo di studio e corsero il rischio di andare persi, seppelliti da ragioni politiche e di semplificazione.
James Jealous ha raccolto questa eredità su di sé frequentando per decenni alcuni tra quei Maestri che ricevettero direttamente l’insegnamento di Sutherland. Chi ha avuto la fortuna di studiare con James Jealous ha potuto sentire nei suoi insegnamenti e nel suo tocco il collegamento diretto con quella Fonte Originale che incitava a “scavare” in continuazione per cercare la nostra identità di Osteopati e il nostro ruolo nel “cercare la Salute“.
La definizione di Osteopatia Biodinamica non deve trarre in inganno gli allievi di oggi. Non è volontà di Jim quella di creare una corrente contrapposta all’Osteopatia tradizionale ma, al contrario, fornire un modello di insegnamento che possa riportare la nostra pratica ad un lavoro più coerente con le Leggi della Natura e con quel Meccanismo Involontario che è alla base del Potenziale Terapeutico di autoguarigione. Inevitabilmente questo modello, vista la sua efficacia e potenza, si è propagato a macchia d’olio uscendo dall’ambito Osteopatico, offrendo a molti la possibilità di usufruirne e facendone quasi un fenomeno di moda, ma perdendo fedeltà ed efficacia. Come Osteopati dobbiamo essere fieri di appartenere a questo lignaggio e compiere ogni sforzo per ricollegarci all’origine rimanendo il più vicino possibile alla Fonte.
In una scienza che, parafrasando Sutherland, non darà mai la possibilità a nessuno che la studia e la pratica di definirsi esperto, James evolve in continuazione la sua comprensione e la sua relazione con la Respirazione Primaria. Molti concetti che si trovano su testi o in circolazione su siti internet sono obsoleti e limitanti la visione attuale del Dott. Jealous. Da qui l’importanza di appurare la fonte e la cronologia esatta degli scritti se si vuole intraprendere questo meraviglioso cammino, ricordando che per Still. “DO. . significa DIG ON’.
associazioneodisseaosteopatica.it